martedì 30 novembre 2010

From Beyond

Questo film ci mostra cosa accadrebbe a dare un iPhone in mano ad una scimmia: essa potrebbe sbatterlo in giro per testarne la resistenza, oppure farlo a pezzettini e poi provare a mangiarlo - ma sicuramente non si metterebbe a scaricare nuove App.
Fuor di metafora: l'iPhone è l'opera di Lovercraft da cui è tratta l'idea alla base del film - quella e solo quella, mi rifiuto di pensare che possano averne tratto qualche altra cosa, sarebbe un'insulto per Lovercraft - mentre la scimmia è ovviamente il regista, Stuart Gordon.
La trama è questa: uno scienziato (lolwut?) sessodipendente sadomasochista cerca un modo di stimolare la ghiandola pineale tramite delle vibrazioni per entrare in contatto con un'altra dimensione - probabilmente l'Oceano Atlantico, essendo quest'altra dimensione popolata principalmente da meduse e murene. Ci riesce, tutto va per il meglio, quando improvvisamente arriva una cosa schifosa che GLI MANGIA LA TESTA. Così a caso. Il suo assistente è Jeffrey Combs, il quale riesce a spegnere la macchina-delle-vibrazioni (leggi: supermegadildo) e a scappare. Viene arrestato e portato in manicomio perchè nessuno crede alla sua versione "non-l'ho-ucciso-io-è-stato-un-mostro-invisibile-che-gli-ha-mangiato-la-testa". Nessuno eccetto una psicologia - ovviamente figa - che se lo fa dare in cura e lo convince a ripetere l'esperimento insieme a lei e ad un negro facente funzione di guardia-del-corpo/rappresentante-della-legge/trama-del-film, Bubba (Ken Foree).
E questo Bubba meriterebbe un post a lui solo dedicato, visto che è uno dei personaggi migliori che io abbia mai visto su uno schermo insieme al protagonista di "Evil dead II" e a Roddy Piper in "They Live". Il suo ammicamento similpubblicitario dopo aver addentato una mela è la scena migliore di tutto il film, no competion.
Fatto sta che se la trama conserva una sua diciamo linearità nella prima metà del film, con questi tre improbabili personaggi che tornano a ripetere l'esperimento e incontrano il dottore a cui era stata mangiata la testa che si è tramutato in qualcosa di schifosamente indefinito, tipo un vermone di materiale organico gocciolante di schifezze con la faccia di Dario Fo, arrivati ad un certo punto questa linearità sparisce - probabilmente se Lovercraft avesse scritto qualche pagina in più non ci sarebbe stato questo problema - e lascia spazio alle comiche avventure di Jeffrey Combs che nel frattempo è diventato pelato e schiavo della sua ghiandola pineale che ora ha vita propria in forma di un simpatico serpentello che esce dalla sua fronte e gli comanda di mangiare cervelli (lolwut?) senza un cazzo di motivo. Frattanto la sexy psicologa è diventata sessodipendente (questo produce la stimolazione della ghiandola pineale?) ed è diventata una sexy baldracca vestita di latex la quale viene internata e quasi sottoposta all'elettroshock, riesce a liberarsi e torna a distruggere la macchina della vibrazioni ma non prima di essere passata da casa a cambiarsi (?).
Ovviamente non è che questa arriva e spacca la macchina, ovviamente no, c'è il sovrannaturale con cui fare i conti (dove per sovrannaturale intendo ancora una volta "Dario Fo versione ammasso di schifo"), con tutto il suo arsenale di meduse e murene volanti che non si capisce bene se scacciate o attirate dalla luce (forse entrambe le cose a seconda di come gli gira, essendo che durante il film si verificano entrambe le situazioni).
Non aggiungo altro, tipo note sulla regia, sugli effetti speciali (dove il termine speciale è usato esattamente con lo stesso valore che ha nella frase "Giacomo è un bambino speciale") e cose del genere, perchè non ne vale la pena.
In definitiva io pensavo che dopo aver visto "Atto di forza" non avrei più visto niente di paragonabile in quanto a trash: ecco, mi sbagliavo.

lunedì 22 novembre 2010

They Live

Allora, specifichiamo che questo film è stato praticamente fatto da un uomo solo, per cominciare.

John Carpenter, diciamocelo, sei un'idiota.
Ma veramente, sei un cretino, Regia, Sceneggiatura e Musiche hai voluto fare.
Ma porca di quella puttana.


Allora, il film è un diretto attacco politico ai governi capitalisti, alla politica di destra e contiene un altissimo tasso di inneggiamenti alla ribellione contro il potere, l'autorità e il controllo della persona in generale, il che di epr se è una figata mondiale dato che è applicato ad un film pseudo-horror, che poi così non è dato che io lo definirei più un thriller d'azione.

La terra è controllata da una razza aliena superiore che ci soggioga attraverso un camaleontismo degli stessi, che si confondono tra loro e ci controllano con pubblicità occulta e propaganda capitalista (LOLWUT).

Un poveraccio senza fissa dimora interpretato dal cazzo di fottuto RODDY PIPER, SI CAZZO, IL WRESTLER trova per caso una scatola di occhiali magici in grado di fargli vedere il vero aspetto degli alieni e lo rende capace di vedere anche chiaramente tutti i messaggi subliminali scritti a letetre cubitali enormi su sfondo bianco in carattere Arial grassetto (LOLWUT ma con stile, trovata veramente figa) facendogli apparire il mondo all'incirca così:



Fin quà tutto ok.
Roddy però ha una reazione piuttosto balorda alla visione degli alieni, li vuole uccidere e diventa autistico, inizia a fare cose stupidissime e insensate a caso, uccide, spara, capriola, sfonda svariate vetrate con la faccia ed entra in una banca armato fino ai denti senza un motivo che sia uno.

ma il fulcro del film è la scena centrale, qualcosa come CINQUE MINUTI di rissa SENZA SENSO con un negro per fargli metetre i dannati occhiali in un combattimento completamente inutile, noioso, brutto, trinariciuto, trito e ritrito e reiterato in un lasso di tempo spaventoso, scena che termina poi col negro costretto a metetre suddetti occhiali, boh, fuori di testa.

Per il resto le scene esilaranti sono parecchie, dall'uso delle armi da fuoco al teletrasporto con bagaglio a mano degli alieni per non aprlare del finale del film che è veramente una perla di stupidità.

Insomma, un film che in realtà poteva essere un colossal data la trama base che sinceramente come tematica era veramente ma veramente fighissima, sviluppata da un rincoglionito cronico con un budget di dieci dollari messi male.

sabato 20 novembre 2010

Evil Dead 2

Ho dovuto prendermi qualche giorno per riordinare le idee prima di poter parlare di questo film che non esito a definire un vero capolavoro (un capolavero, in pratica). La quantità di perle che ci dona è enorme, così com'è enorme la mole delle cose da dire al riguardo.
Partiamo dalla trama: una coppia decide di passare un finesettimana romantico in una catapecchia sperduta in mezzo a un bosco - presumibilmente maledetto essendo SEMPRE FOTTUTAMENTE AVVOLTO DALLE TENEBRE. Lei non è niente di che come personaggio, e a riprova di questo c'è il fatto che muoia nei primi cinque minuti di film, lui invece è IL FILM in pratica, con la sua mimica facciale fottutamente epica riesce nell'impresa di tenere in piedi la baracca per circa 40 minuti di nulla cosmico che spingerebbero chiunque a sfasciare lo schermo.
Nei primi dieci minuti non si capisce un bel cazzo di quello che succede se non che c'è qualcosa di maligno che trasforma i due in zombi a intermittenza, prima lei - cosa che lo costringerà a decapitarla con una pala e a seppellirla nel bosco, e nonostante ciò lei uscirà dalle viscere della terra e si metterà a danzare con in mano la sua testa (citazione del film di Salvador Dalì "Destino" o semplice idiozia di Sam Raimi? voglio credere che si tratti della prima) per ucciderlo-fargli del male-confessargli il suo amore (evidentemente non corrisposto visto che lui le schiaccerà la testa in una morsa di ferro e farà a pezzi il corpo con una motosega - e poi la mano di lui.
E sulla mano c'è da fermarsi perchè si tratta della parte epica del film. Lui che viene picchiato dalla sua mano, se la taglia e dopodichè cerca di ucciderla. No words.
In tutto questo arrivano degli altri tizi nella casa e tra zombi e forze oscure e redneck vaporizzati in un lago di sangue da degli zombi chiusi in cantina (uno dei quali somiglia in modo inquietante a Sandro Bondi) si giunge a un finale che passa nell'arco di trenta secondi dall'estremo LOLWUT all'estrema genialità.
Della regia non parlo nemmeno perchè non c'è da parlarne,quanto accade basta e avanza a rendere il tilm un qualcosa di storico. Gli egffetti speciali ricordano il film "Moonwalker" con Michael Jackson che si trasformava in una macchina da guerra spara missili e uccideva i cattivi per salvare dei bambini, e penso di aver detto tutto con questo paragone.
Gli alberi assassini che cercano di uccidere il nostro protagonista (bipolare tra l'altro, a volte è zombi e a volte no, wtf?) citano gli Ent di Tolkien.
Che dire in sintesi? Non penso ci siano parole in grado di rendergli giustizia. Voto: 110 e lode.

martedì 16 novembre 2010

Troll 2

[Aggiungo un paio di note su L'aldilà, oltre che elogiare il film per le ambientazioni, che personalmente ho trovato veramente esilaranti quanto fuori di testa, elogio al personaggio dell'Idraulico che da stereotipo da film porno si guadagna il primato di morto vivente più esilarante della vita dopo diverse scene in cui i suoi peli del petto appaiono e scompaiono a piacimento, poi la sua faccia sfigurata in maniera veramente troppo divertente strappa risate copiose ad ogni apparizione]


[ Anche se in ordine a me spettava la recensione del film La Casa 2 (Evil Dead II) mi pareva più corretto lasciare al mio esimio collega tale compito, data la sua assenza alla proiezione di Troll 2 che quindi solo io posso recensire, mi appresto]


Veniamo a noi che stasera è la bomba, vi propongo quello che è stato definito a furor di popolo il film PEGGIORE MAI PRODOTTO.
Innanzitutto vi dico solo che non so VERAMENTE da dove iniziare, la frase dopo questa ci ho messo 5 minuti a formularla.

Iniziamo con la trama, altrimenti è la fine (No, aspetta, lo è già, dannazione).

In pratica c'è un'allegra famigliola dall'evidente estrazione sociale da yankee simil-redneck, (si evince soprattutto nelle figure del padre, con un bellissimo taglio Mullet con tanto di ricrescitona grigia sui lati e della figlia evidentemente ritardata che si da al sollevamento pesi e alla danza, cosa che per altro le riesce davvero malissimo, esilarante) comporta da dei poveracci senza arte ne parte, sia come personaggi all'interno del film che come attori, mamma, papà, nonno(BEST CHARACTER EVER), figlia, figlio, gruppetto sparuto di amici supersfigatissimi della figlia (daje se ne scopa pure uno pare) e in soldoni sta bella gente decide COSI' a caso di trascorrere una bella vacanzina nella ridente località di "Nilbog".

Ora, occorre già fare il punto su DIVERSE cose:

1- Il film inizia col Nonno che racconta al Nipotino una storia di Goblin mangiauomini prima di dormire, il giorno dopo sto Nonno NON C'E', è sparito, boh, puff, paff, bah.

2- Il Nipotino è L'UNICO attore vagamente decente in tutto il film.

3- Durante il tragitto epr la ridente città di Nilbog il regazzino in questione si sente male e ha un sogno lucido in cui gli escono rami dalle dita, scende dalla macchina (in corsa? boh) e parla con il Nonno che aveva ben pensato di fare due passi in autostrada con un cartello tipo "andatevene da questo posto" ma TADAN è un miraggio, in realtà è un barbone puzzolente (lolwut).

I genitori sono rincoglioniti? Boh.
Ma le vaccate sono solo all'inizio.

Una volta arrivati in quel meraviglioso posticino dal nome così CRIPTICO (URCA OSTIA COSA VORRA' MAI DIRE NILBOG, MISTERO) la bella famigliola ha subito a che fare con la famiglia che gli cede la propria casa (tipo in cambio della loro, per un lasso ristretto di tempo, a me ricorda il gioco dello switcheroo) ovviamente inquietantissima, che subito all'arrivo offre loro un lauto pranzetto invitantissimo composto princibalmente da Melma verdaccia in varie foggie e stati fisici, compreso quello liquido in una bella broccona che manco un bambino di 5 anni oserebbe toccare.

Loro ovviamente ci si tuffano manco avessero visto la mecca.

Ma ecco TADAN DUE che riappare l'arzillo vecchietto che in pratica ferma il tempo (superlolwut) e discorre col ragazzino sul fatto che non debbano mangiare tali schifezze (ma dai?) altrimenti i malvagi goblin avrebbero potuto ucciderli.

Ecco, ci vuole un'altro momento epr fare il punto delle minchiate:

1- Sti cazzo di goblin mangiano la gente.

2- Sono in grado di camuffarsi da esseri umani con la piccola pecca di avere delle fintissime cicatrici addosso, tipo croste da lebbra.

3- Non possono mangiare gli esseri umani se prima essi non si "purificano" mangiando i manicaretti verdastri che gli propinano.

4- Quando gli umani si purificano, non si sa perchè, hanno due possibilità: Sudare verde e liquefarsi pian piano in una melmaccia verde di cui si cibano i goblin oppure diventare delle piante da vaso (gigalolwut)

Il resto della storia è meglio che non ve lo racconti, è qualcosa da enciclopedia della cazzata, veramente.

Note di merito giganti a diverse scene quali quella in cui uno dei ragazzi sfigatissimi viene rimorchiato dallo sceriffo della città che gli offre un hamburger FERDE, lui gaudente e trullalllerante se lo gusta, sta male(MA VA?) e si appresta a comprare del latte scaduto ad un supermarket che vende solo Latte, anzi, lo regala, gestito da un vecchio con la faccia più ridicola del globo, attorniato da una parata di energumeni terribili, ridicoli, loschi e da rodeo country del sud.

Il www ha decretato poi che una aprticolare scena sia la scena peggio recitata della storia del cinema, quoto terribilmente e ve la propongo:



OH MY GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOD


MA COS'E'?


Ma anche la scena in cui la strega regina dei goblin (teralolwut) tenta di chiavarsi un'altro dei ragazzi sfigati offrendogli una pannocchia che sgranocchiano insieme a mo di gioco della mela, a letto, e magicamente la stanza si RIEMPIE DI POPCORN.

PERCHE'.

Altra nota di stile sul Budget del film che penso si aggiri attorno ai due euro e rotti, tra costumi di scotch, attori da strada e scenografie da film porno scarso.

Insomam un capolavoro senza tempo, il mio voto è decisamente un 10 e lode, non avrei potuto chiedere di meglio.

mercoledì 10 novembre 2010

E tu vivrai nel terrore - L'Aldilà

[En passant, qualche riga anche dal sottoscritto, l'altro curatore del blog. Come già detto recensiremo e parleremo solo esclusivamente di B-Movies perchè anche se non siamo Gianni Morandi ci piace molto la merda, cinematograficamente parlando ovviamente.
Riguardo a Ichi The Killer, aggiungerei che nel post precedente il mio esimio collega ha dimenticato di citare la figura del protagonista, a parer mio fottutamente epica: uno jakuza masochista - oltre che un giappo con i capelli biondo ossigenato, lol wut? - con dei tagli nelle guance che fan sì che le stesse siano tenute insieme da due anelli metallici che se rimossi ne provocano la caduta e l'allargamento esponenziale tipo espansione dell'universo della cavità orale, cosa che si dimostra tra l'altro molto utile in una particolare situazione. Non si può dimenticare questo, insomma.]

Ora, andrò a trattare il secondo film, un classico del genere: "E tu vivrai nel terrore - L'Aldilà" di Lucio Fulci. E già questo dovrebbe farci riflettere, un film horror-splatter o perlomeno un film che pretende di essere tale diretto dall'autore di "Ventiquattromila baci"?
Fatto sta che anche L'Aldilà ci regala delle perle, nonostante un finale estremamente WTF e alcune sviste madornali tipo la ragazza cieca che corre fuori da una casa seguita dal suo cane guida. La trama è confusa: qualcosa riguardo alle porte dell'inferno, una delle quali si troverebbe nella cantina allagata di uno squallido motel in non so che stato USA e verrebbe aperta facendo uscire non meglio specificate forze-del-male dando il via ad accadimenti soprannaturali, paradossali ed esilaranti. Per citarne alcuni: un'invasione di zombi ritardati cui nonostante ciò uno dei personaggi si ostina a sparare, ponziponzipopopo ti piace vincere facile, e un personaggio sbranato da un esercito di vedove nere.
Da citare la soundtrack di Fabio Frizzi, forse l'unica cosa di livello in tutto il film - senza ironia - con la superba "Voci dal Nulla" che purtroppo a fine film ti esce dagli occhi essendo onnipresente.
In sostanza, non male ma neanche bene, un 7 di incoraggiamento.

martedì 9 novembre 2010

Ichi the Killer

Eccoci quà, a dire quelle due cosette che servono per capirsi da subito e carburare veloci e spediti verso il lavoro che ci proponiamo di compiere: Ovvero?

Ovvero la recensione di film che bene o male vengono troppo spesso dimenticati, sottovautati, sconosciuti e derelitti se ne stanno nei polverosi scaffali di videoteche ancora intatti e trattati al pari di pattume, cosa che spesso sono, ricordiamolo, perchè di B-Movies si parla, ovvero del pattume della cinematografia, quel tanto malsano e bellissimo sottogenere thrash di film che vengon su con budget neanche lontanamente paragonabili a quelli di un film di serie A, girati spesso da incapaci, scritti da imbecilli e recitati da mentecatti, oppure tutto il contrario.

Insomma, a noi piace la merda, ma ci piace proprio quella più thrash e brutallara, quella paccottigliosa, scarsa, esilarante, insensata, macabra, sconclusionata e chi più ne ha più ne metta.

E di questo parliamo oggi, il primo film che andremo a recensire.


Ichi the Killer
http://it.wikipedia.org/wiki/Ichi_the_Killer


Un film che per quanto estremo risulta sensato, meccanico nella storia e anche piuttosto sterile nella sceneggiatura, la storia si snoda piuttosto bene, non pecca di noia in nessuna parte e gli attori sono alquanto capaci, tranne qualche raro caso, come ad esempio quello del Boss del protagonista che, non si è ben capito come e perchè ma barcolla per tutta la durata delle sue apparizioni, come in preda ad un trip da allucinogeni, emettendo cigolii insensati e piegandosi in pose innaturali senza senso, il tutto mantenendo espressioni facciali assurde e un modo di aprlare che pare da malato terminale, bah.

Grossi errori registici non ce ne sono da segnalare anzi, spesso sia le scelte registiche che della fotografia sorprendono per la genialità delle inquadrature, le scelte cromatiche d'impatto e la scenografia.

D'altra parte però è anche un film estremamente crudo, sennò cazzo, perchè guardarlo?

Pariamo delle schifezze dai, che sono tante e fantasiose, spessissimo integralmente riprese sia per tempistiche che per inquadrature e alquanto eprverse alcune di loro (Senza fare grandi spoilerate una tra le migliori è la scena dell'amputazione della lingua di Kakihara tramite daga o dei capezzoli di una puttana con un taglierino).

Di base un film coi controcoglioni, al di fuori del fatto che sia considerato un B-Movies io neanche lo riterrei tale, in realtà.